Life Design – parte prima
Buongiorno! Siamo arrivati alle ultime settimane del mese di dicembre, di un anno veramente molto complesso per tutti noi. Sono cambiate molte cose, ci sono stati nuovi problemi da affrontare, certezze da abbandonare, nuovi paradigmi da imparare e nuove abitudini da creare, in ogni ambito della nostra vita dalla salute, alla vita privata al lavoro. In un’ottica di bilancio e di previsione per il 2021 ho realizzato un breve percorso, di Life Design, suddiviso in 3 puntate, che puoi utilizzare per fare il punto della situazione e valutare cosa vuoi raggiungere e ottenere dal 2021. Per realizzarlo ho preso spunto dal lavoro di due professori di Stanford Bill Burnett e Dave Evans, i quali hanno ideato un corso di Laurea in Life Design, in cui insegnano agli studenti ad applicare i principi dell’innovazione del design thinking alla costruzione di una vita produttiva. Perché ho scelto proprio il loro lavoro, perché condivido il loro approccio basato sul design thinking, se hai visitato il mio profilo LinkedIn avrai notato che nel summary ho scritto psicologa con approccio da designer, proprio perché il design thinking in sostanza è un approccio all’innovazione che poggia le sue fondamenta sulla capacità di risolvere problemi complessi, nel mio caso dei professionisti che si rivolgono a me per migliorare la loro carriera, utilizzando una visione e una gestione creative.
Life Design: un percorso in 3 step
Come ti dicevo ho strutturato questo percorso in 3 step, all’interno del canale gratuito Telegram Psicologia a Lavoro! ho preparato una grafica che descrive i 3 step così da avere un percorso ancora più chiaro da seguire. Se non sei ancora nel canale Telegram per entrare gratuitamente clicca qui
5 atteggiamenti mentali da potenziare per usare il Design Thinking
Quindi, come sempre, ogni viaggio deve partire da noi stessi per innescare un cambiamento. Vediamo quali sono i 5 atteggiamenti mentali da potenziare e che si utilizzano nell’approccio del design thinking e perché ci sono utili per costruire una vita produttiva:
- la curiosità è il primo aspetto, il primo atteggiamento da potenziare perché ci permette di andare in esplorazione e più esploriamo più ci diamo la possibilità di attrarre a noi delle nuove opportunità, mettendoci così nelle condizioni di essere più predisposti a coglierle al volo. Inoltre per imbatterci in più opportunità, esploriamo e ci informiamo al di là della zona di confort ed esploriamo anche ambiti diversi, aumentando la nostra possibilità di scelta.
- il secondo è l’atteggiamento mentale, la predisposizione all’azione, abbiamo parlato tante volte di proattività ed è importantissimo potenziarla perché quando hai una predisposizione all’azione vuol dire che sei impegnato a costruirti la strada per proseguire e non sei spettatore delle tue giornate. La proattività, collegata alla curiosità, porta con sé anche il buttarsi nelle situazioni per analizzarle, il provare soluzioni diverse, creare dei prototipi da testare, per capire quali sono gli errori da cui imparare e migliorare continuamente. Questo testare e provare ha alcuni vantaggi come quello di farci scoprire ad esempio se il problema che stiamo affrontando è corretto o se al contrario stiamo sbagliando focus, capirlo subito ci permette di non rimanere bloccati in situazioni stagnanti, inoltre testare e provare elimina la difficoltà di abbandonare un’idea o una strada quando questa non funziona. È indispensabile abbracciare il cambiamento per evitare di perdere mesi o anni in situazioni insoddisfacenti e privi di crescita.
- Terzo atteggiamento da potenziare è la riformulazione dei problemi: la riformulazione è una tecnica potentissima che rende possibile non rimanere bloccato in situazioni nocive. Inoltre ci da la conferma che stiamo lavorando sul problema giusto. Questo perché la riformulazione ti permette di fermati, fare un passo indietro, valutare le tue difficoltà e la situazione da altri punti di vista, ampliando il panorama delle tue possibilità. Le convinzioni limitanti sono ciò che ti impediscono di scoprire la vita e la carriera che desideri, la riformulazione è quindi necessaria per scoprire i problemi giusti e le relative soluzioni.
- il quarto atteggiamento mentale è la consapevolezza di essere in un processo, molte soluzioni innovative o carriere brillanti sono arrivate partendo da idee e soluzioni disastrose. Il punto è quindi che dobbiamo entrare nell’ottica di essere all’interno di un processo, dove ogni azione o idea che mettiamo in campo sarà modificata e migliorata per andare avanti, non è la fine del viaggio. A volte ti sembrà che per ogni passo avanti ne fai due indietro, commetti e commetterai errori, getterei via i prototipi di cui abbiamo parlato prima e abbandonerai idee che ti sembravano fantastiche, ma in realtà una parte importante del processo consiste nel lasciare andare le idee o le soluzione magari anche buone ma che per te non funzionano, per poter raggiungere la tua situazione ideale.
- il quinto e ultimo atteggiamento mentale da potenziare è chiedere aiuto questo è forse il più importante atteggiamento dell’approccio del design thinking per la costruzione del tuo percorso di vita e di carriera. La solitudine non ci permette di applicare nessuno dei precedenti atteggiamenti. La collaborazione radicale, come la chiamano i due professori di Stanford, ci è indispensabile all’inizio per cominciare il cammino e fare il primo passo, che ci toglie dalla situazione insoddisfacente in cui siamo e durante il processo di creazione della vita e della carriera che desideri ti aiuta a non bloccarti nuovamente e a condividere e la condivisione riduce gli errori, facendo guadagnare tempo.
In conclusione
Questi sono gli atteggiamenti mentali da potenziare per iniziare il viaggio alla definizione della tua situazione attuale, e per identificare i problemi che devi risolvere per raggiungere la tua vita lavorativa e non ideale.
Il secondo step sarà analizzare il tuo posizionamento, quanto sia importante sapere da dove si parte per intraprendere questo viaggio e classificare i problemi per affrontarli con efficacia. Perciò ti do appuntamento a lunedì prossimo.
Ciao Buona giornata!
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