Le strategie di coping

Oggi vediamo più da vicino cosa sono le strategie di coping e come possono esserci utili nel lavoro.

In particolare riprendiamo il discorso sullo Stress lavoro Correlato e approfondiamo il come affrontarlo. 

Le azioni da cui partire

Ci sono diverse azioni che possiamo mettere in campo come:

  • potenziare la nostra autoefficacia
  • imparare a dire di “no”
  • puntare l’attenzione sui lati positivi del lavoro
  • tracciare i confini tra vita privata e professionale
  • conoscere i propri punti di forza e di miglioramento
  • modificare il proprio ambiente di lavoro e/o la metodologia
  • attivare le strategie di coping

Le strategie di coping

Le strategie di coping vennero definite da Lazarus e Folkman (1991) come un insieme di sforzi cognitivi, e comportamentali, messi in atto per gestire le richieste esterne, in relazione alle risorse possedute. É un processo dinamico che porta a una continua rivalutazione dell’equilibrio  tra persona e ambiente.

Ognuno di noi è unico e quindi le tipologie di coping che possiamo mettere in campo, per far fronte allo stress, sono soggettive, per questo ciò che può risultare efficace per una persona, può non esserlo per un’altra.

2 macro categorie di strategie di coping

Esistono innumerevoli  strategie di coping, ma non tutte sono utili, quindi si suddividono in base all’esito che hanno sul problema in:

funzionali

sono le tipologie di adattamento: se vado a lavoro tutti i giorni e non mi sento valorizzato, in ciò che faccio, e come strategia utilizzo: la riprogrammazione dello svolgimento del mio lavoro, chiedo feedback specifici sul mio operato, così da trovare la modalità di lavoro più efficace, sto mettendo in campo strategie funzionali che miglioreranno al mia situazione a lavoro

disfunzionali

tipologie che aumento lo stress: se vado a lavoro tutti i giorni e non mi sento valorizzato, in ciò che faccio, e come strategia utilizzo il senso di colpa e la lamentela, sto mettendo in campo delle strategie di coping disfunzionali, che aumentano il peso del mio stress.

Le principali tipologie di strategie di coping

basate sulla capacità di gestione:

  • del problema: queste strategie risultano utili quando vogliamo cambiare una situazione stressante, alcuni esempi posso essere: pianificare, progettare azioni; gestire meglio il proprio tempo; suddividere il problema in elementi più piccoli;
  • delle emozioni: queste strategie sono utili nel breve termine, sono strategie orientate a gestire le emozioni evocate dal problema. Alcuni esempi possono essere: cercare un sostegno sociale; scrivere un diario; meditare; ascoltare musica

incentrate sull’azione sono di tipo:

  • proattivo: queste tipologie sono orientate al futuro come sostenere un esame, o cambiare lavoro, alcuni esempi posso essere: riconoscere e valutare lo stressor; costruire risorse (temporali, sociali, finanziarie) richiedere feedback degli sforzi fatti

fondate sulle emozioni positive presenti all’interno del processo di stress

  • si focalizzano sul rivolgere la nostra attenzione alle emozioni positive che sto provando

basate sulla durata dello  stress ora si dividono in:

  • coping di evitamento: questo tipologia di coping è utilizzato per gestire la tensione psicologica nel breve periodo, come esempio evitare di parlare con il capo perchè ho paura; oppure non affrontare il collega perchè mi mette ansia
  • coping diretto: questa tipologia di coping è utilizzata per la gestione delle tensioni psicologiche nel lungo periodo come ad esempio utilizzare una comunicazione assertiva quando parlo con il capo o con il collega

Perchè è importante sviluppare strategie di coping?

É stato stabilito, da numerosi ricercatori, che vi è una relazione diretta tra il coping e il benessere psicologico.

Costatando che una variabile importante è il grado di controllo che la persona possiede sullo stressor. Diviene, quindi, fondamentale per le persone, che vogliono attivare un cambiamento positivo verso un obiettivo specifico (dal superare un esame al cambiare lavoro, dal migliorare la propria situazione lavorativa allo sviluppo della propria carriera), avere consapevolezza delle proprie risorse, delle proprie aree di miglioramento, della propria situazione e padroneggiare le strategie di coping da attivare, in base allo stressor che è necessario affrontare.

Ricordiamoci che…

#1 le strategie possono essere utilizzate insieme o separatamente,

#2 non c’è una strategia più adattiva dell’altra,

#3 ognuno di noi ha il proprio stile personale di coping, che si sviluppa in base all’esperienza di successi ed insuccessi, ai feedback positivi o negativi ed al sostegno sociale,

#4 le strategie di coping, essendo un processo dinamico, posso essere valide per un evento e non per un altro, valide in un determinato momento storico che stiamo vivendo, ma non in futuro.

La soluzione?

Arricchire, ogni giorno, la propria cassetta degli attrezzi, migliorando skill che possediamo già ed apprendendone di nuove, per  sentirsi pronti quando si deve affrontare una sfida.

Alcune delle skills che favoriscono  il potenziamento delle  abilità di coping:

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Autrice

Dr. Valentina Patacca

Psicologa del Lavoro e autrice del podcast Psicologia a Lavoro!