Indice

  1. Introduzione
  2. Le principalei tipologie di coping
  3. L’importanza di sviluppare strategie di coping
  4. 4 punti da ricordare sulle strategie di coping
  5. Skill da sviluppare
  6. In conclusione

Introduzione

Ognuno di noi è unico e quindi le tipologie di coping che possiamo mettere in campo, per far fronte a situazioni di stress, sono soggettive, per questo ciò che può risultare efficace per una persona, può non esserlo per un’altra. Le strategie di coping vennero definite da Lazarus e Folkman (1991) come un insieme di sforzi cognitivi, e comportamentali, messi in atto per gestire le richieste esterne, in relazione alle risorse possedute. É un processo dinamico che porta a una continua rivalutazione dell’equilibrio tra persona e ambiente.

Esistono innumerevoli  strategie di coping, ma non tutte sono utili, quindi si suddividono in base all’esito che hanno sul problema in: 

  1. funzionali. Sono le tipologie di adattamento, ad esempio, se vado a lavoro tutti i giorni e non mi sento valorizzato in ciò che faccio e scelgo di riprogrammare i processi di svolgimento del mio lavoro; chiedo feedback specifici sul mio operato, così da trovare la modalità di lavoro più efficace, sto mettendo in campo strategie funzionali che miglioreranno al mia situazione a lavoro
  2. disfunzionali. Sono le tipologie che aumento lo stress, ad esempio se vado a lavoro tutti i giorni e non mi sento valorizzato, in ciò che faccio, e scelgo di abbandonarmi al senso di colpa e alla lamentela, avrò come risultato l’aumenta del livello del mio stress negativo.

Esempi di strategie di Coping

Per poter comprendere al meglio e poter mettere in campo in modo consapevole le strategie di coping possiamo fare alcune distinzioni.

Ci sono le tipologie di coping basate sulla capacità di:

  • gestione del problema. Queste strategie risultano utili quando vogliamo cambiare una situazione stressante, alcuni esempi posso essere: pianificare, progettare azioni; gestire meglio il proprio tempo; suddividere il problema in elementi più piccoli; 
  • gestione delle emozioni. Queste strategie sono utili nel breve termine, sono strategie orientate a gestire le emozioni evocate dal problema come, ad esempio, cercare un sostegno sociale; scrivere un diario; meditare; ascoltare musica

Ci sono le tipologie di coping basate sull’azione proattiva. Queste azioni sono orientate a raggiungere un obiettivo futuro come cambiare lavoro, alcuni esempi di azioni proattive possono essere il riconoscere e valutare lo stressor; il costruire risorse (temporali, sociali, finanziarie), richiedere feedback degli sforzi fatti.

Ci sono le tipologie di coping  basate sulle emozioni positive presenti all’interno del processo di stress, qui l’attenzione si focalizza sulle emozioni positive che provo nel momento in cui mi trovo ad affrontare una situazione di stress.

Inoltre ci sono delle delle tipologie di coping  basate sulla durata dello  stress e si dividono in:

  • coping di evitamento. Questa tipologia è utilizzata per gestire la tensione psicologica nel breve periodo, come esempio evitare di parlare con il capo perché ho paura; oppure non affrontare il collega perché mi mette ansia
  • coping diretto. Questa tipologia è utilizzata per la gestione delle tensioni psicologiche nel lungo periodo, come ad esempio utilizzare una comunicazione assertiva quando parlo con il capo o con il collega

L’importanza di sviluppare strategie di coping

É stato stabilito, da numerosi ricercatori, che vi è una relazione diretta tra il coping e il benessere psicologico, costatando che una variabile importante è il grado di controllo che la persona possiede sullo stressor. Diviene, quindi, fondamentale per le persone, che vogliono attivare un cambiamento positivo verso un obiettivo specifico, dal cambiare lavoro, al migliorare la propria situazione lavorativa, allo sviluppo della propria carriera, avere consapevolezza delle proprie risorse, delle proprie aree di miglioramento, della propria situazione e padroneggiare le strategie di coping da attivare, in base allo stressor che è necessario affrontare.

4 punti da ricordare sulle strategie di coping

Teniamo sempre presente che ci sono alcuni punti fondamentali che ci possono essere utili nel lavorare con consapevolezza sulle proprie strategie di coping da mettere in atto:

  1. le strategie possono essere utilizzate insieme o separatamente
  2. non c’è una strategia più adattiva dell’altra, ognuno di noi ha il proprio stile personale di coping, che si sviluppa in base all’esperienza di successi ed insuccessi, ai feedback positivi o negativi ed al sostegno sociale
  3. le strategie di coping, essendo un processo dinamico, posso essere valide per un evento e non per un altro, valide in un determinato momento storico che stiamo vivendo, ma non in futuro

Skill da sviluppare

Una possibile soluzione può essere arricchire, ogni giorno, la propria cassetta degli attrezzi, migliorando skill che possediamo già ed apprendendone di nuove, per  sentirsi pronti quando si deve affrontare una sfida. Alcune delle skills che favoriscono il potenziamento delle  abilità di coping:

In conclusione

Utilizzare le strategie di coping funzionali ed essere consapevoli di quali tipologie stai mettendo in atto ti sarà molto utile per raggiungere obiettivi sfidanti e utilizzare a tuo vantaggio lo stress. Per sostenere l’abilità di trovare sempre nuove strategie o ridurre il tempo di metta in atto di quelle che hai già testato con successo focalizzati sul potenziamento delle skill di cui ti ho parlato.

Se vuoi lavorare con me per scoprire o validare le tue strategie di coping nel lavoro, sono qua!