Indice
- Introduzione
- Autoefficacia: di cosa si tratta
- Cosa s’intende per autoefficacia lavorativa?
- Come puoi diventare auto-efficace sul lavoro?
- In conclusione
Introduzione
La sfera professionale porta con se molte sfide e ostacoli, per tutti noi, ma se li viviamo in balia del timore di non essere capaci di portare a termine le attività, se non ci sentiamo mai all’altezza della situazione che stiamo vivendo, se siamo paralizzati dalla possibilità di sbagliare, di fallire l’obiettivo, anche quando siamo di fronte a risultati positivi e a feedback incoraggianti, stiamo minando la capacità di agire e non ci siamo allenati a guardare tutti gli apprendimenti che stiamo facendo. Se senti che questo è il tuo modo di vivere il lavoro probabilmente il tuo vissuto si basa su di una scarsa consapevolezza di te e delle tue capacità, sia tecniche che trasversali. In generale l’incapacità di controllare ciò che influisce negativamente sulla tua vita può alimentare frustrazione, ansia, stress e apatia. La fantastica notizia è che tu hai il potere di cambiare questo malsano approccio alle sfide, potenziando l’autoefficacia. La convinzione di essere in grado di svolgere bene il proprio lavoro è un fattore determinante per la crescita professionale e la realizzazione personale.
Autoefficacia: di cosa si tratta
Partendo dal presupposto che le persone siano agenti attivi del proprio destino, quindi in grado di far accadere gli eventi che hanno anticipato e decidere il da farsi, lo psicologo canadese Albert Bandura, scomparso purtroppo nel 2021, ha definito che:
il senso di autoefficacia corrisponde alle convinzioni circa le proprie capacità di organizzare ed eseguire le sequenze di azioni necessarie per produrre determinati risultati. Queste convinzioni vanno ad influenzare ad esempio la quantità di impegno che utilizzi nelle imprese che compi, la durata della perseveranza che hai di fronte agli ostacoli e agli insuccessi, influenzano anche la scelta che fai del corso delle azioni da intraprendere, il grado di resilienza di fronte alle avversità, la quantità di stress che sperimenti quando le circostanze sono difficili, così come in generale quanto il tuo modo di pensare ti sia di ostacolo o di aiuto. Quindi le convinzioni di autoefficacia sono un importante fondamento per generare delle azioni.
L’autoefficacia, è la consapevolezza di sentirti capace di dominare le attività che svolgi, le situazioni che vivi e gli aspetti del tuo funzionamento psicologico e sociale. Quindi dalla convinzione di essere o meno capace, derivano le valutazioni che fai nella scelta degli obiettivi da raggiungere. In pratica le sfide e gli obiettivi che vuoi raggiungere sono influenzate dal grado in cui senti di sapere chiaramente cosa sei in grado di fare, come raggiungere i risultati ipotizzati o cosa ti manca per colmare il divario. In ogni caso a loro volta questi risultati, che siano stati raggiunti o meno, vanno anche ad influenzare la capacità di apprendere e di alimentare l’autostima.
Una precisazione generale su questi due concetti che spesso vengono confusi, ma che si riferiscono a due valutazioni diverse che facciamo su noi stessi: l’autostima è il giudizio di valore personale, l’autoefficacia è il giudizio di capacità personale. Questo vuol dire che io posso essere una persona che ha una grande stima di sè, ma sentirmi inefficace se devo suonare il violino, senza che questa mancanza mi faccia sentire sbagliata, a meno che io non investa questa attività del senso di valore personale. Siamo sistemi complessi, quindi questi costrutti, come altri, vanno ad influenzare tutte le nostre ogni nostra scelta.
Ad esempio diversi studi hanno dimostrato una forte correlazione tra autoefficacia e la scelta della carriera, la qualità della preparazione al lavoro, così come il livello di successo raggiunto, la performance, la qualità delle relazioni che hai con le persone con cui condividi il lavoro, sulla motivazione e sulla gestione dello stress, e molte altre. Quando senti di essere efficace infatti riesci ad affrontare le sfide lavorative con maggiore determinazione, asfaltando anche procrastinazione e perfezionismo, ottenendo risultati più soddisfacenti.
Cosa s’intende per autoefficacia lavorativa?
In particolare l’autoefficacia lavorativa si riferisce alla fiducia e alla convinzione che hai nelle tue abilità di svolgere compiti e avere responsabilità nel contesto lavorativo. L’autoefficacia lavorativa rappresenta la capacità di credere di essere in grado di svolgere con successo un determinato compito o raggiungere un obiettivo professionale. È quella sensazione di competenza e padronanza che ti permette di affrontare sfide lavorative con fiducia e determinazione.
Se osserviamo una persona con un elevato livello di autoefficacia lavorativa possiamo notare che tende a:
- fissarsi obiettivi sfidanti, come ci insegnano anche gli OKR – Objectives and Key Results e impegnarsi attivamente per raggiungerli
- affronta i problemi con un atteggiamento proattivo, cercando soluzioni creative
- persevera di fronte alle difficoltà, senza scoraggiarsi facilmente
- gestire le emozioni e lo stress in modo efficace, mantenendo un alto livello di motivazione
- sviluppare nuove competenze con entusiasmo e apertura mentale.
Queste caratteristiche ci ricordano che quando parliamo di autoefficacia lavorativa non stiamo parlando di potenziare e sviluppare solo competenze tecniche, ma anche quelle trasversali, poiché solo sviluppandole insieme ci costruiremo la convinzione personale che ci spinge a creare collegamenti, ogni volta nuovi, tra tutte le nostre capacità per far fronte alle sfide professionali e raggiungere la soddisfazione.
Ecco perché l’autoefficacia lavorativa è così importante: perché è un potente predittore di successo professionale. Diverse ricerche hanno dimostrato che le persone con un alto livello di autoefficacia sono più:
- produttive: si impegnano di più e ottengono risultati migliori
- soddisfatte del proprio lavoro: provano un maggiore senso di realizzazione e appagamento
- resilienti: riescono a superare più facilmente i momenti di difficoltà
- aperte al cambiamento: accolgono le novità con entusiasmo e flessibilità

Come puoi diventare autoefficace sul lavoro?
L’autoefficacia lavorativa può essere sviluppata e rafforzata nel tempo. Per iniziare subito a lavorare sulla tua autoefficacia il mio consiglio è di partire come sempre da te.
Prendi carta e penna o monitor e tastiera, se preferisci, poi scegli da 3 a 5 eventi in cui hai risolto con successo una situazione complessa e altrettante situazioni in cui hai mancato l’obiettivo. Poi ripercorri ciascuna situazione osservandola dall’inizio alla fine e prova a riflettere su alcuni aspetti:
- cosa ho pensato, comunicato e fatto quando mi sono ritrovata/o di fronte a questa difficoltà nel lavoro?
- quanto ho seguito procedure che conoscevo e quanto ho improvvisato per adattare il mio modo di lavorare nel raggiungere questo obiettivo complesso?
- Quali competenze ho messo in campo? Quali competenze mi avrebbero supportato meglio?
- Quali strategie ho o non ho utilizzato per fronteggiare i livelli di stress e distress? Quali emozioni prevalevano?
- ci sono persone che hanno affrontato esperienze simili? come hanno reagito a livello pratico ed emotivo?
- chi ho coinvolto nel situazione? Ho saputo chiedere aiuto nei momenti più duri?
- che linguaggio ho utilizzato per parlare a me e alle persone coinvolte?
- come mi sentivo a livello fisico ed emotivo durante le varie fasi del lavoro?
Le risposte a queste domande ti saranno utili per prendere consapevolezza di come agisci mentre sei impegnata/o a raggiungere i tuoi obiettivi. È il tuo punto di partenza.
Ora inizia il viaggio: la prossima volta che ti troverai ad affrontare una sfida o un compito complesso a lavoro prova a seguire queste strategie per sviluppare e potenziarla con costanza l’autoefficacia:
a. definisci obiettivi chiari: inizia con obiettivi piccoli e graduali. Stabilisci obiettivi che siano chiari a te, sia nella descrizione che nei criteri di raggiungimento, fa che siano realistici e definisci una data di scadenza. Queste accortezze ti aiuteranno a costruire una fiducia più stabile nel tempo nelle tue capacità
b. potenzia le competenze: definisci quali competenze sono prioritarie da padroneggiare nel tuo lavoro e crea un piano di aggiornamento attraverso corsi, seminari o attività di formazione per continuare a perfezionarti ed essere pronta/o all’occorrenza. Un consiglio: non fermati alla teoria, ma metti in pratica ciò che impari così da testare ciò che per te funziona e in che modo puoi adattarlo al tuo lavoro
c. guarda agli errori con curiosità: impara a vedere gli errori per quello che sono: opportunità di crescita e apprendimento
d. creati una rete di supporto e chiedi feedback: circondati di persone che ti incoraggiano e chiedi loro un’opinione sincera. Possono essere colleghi, superiori, un professionista del settore, collaboratori. In generale circondarti di persone che ti supportano attivamente ti permetterà di metterti alla prova e risparmiare una notevole quantità di tempo nel capire cosa sta funzionando e cosa no, senza restare preda della procrastinazione o del perfezionismo
e. gestire le emozioni: imparare a gestire lo stress, sia quello positivo che ti motiva, che quello negativo che ti blocca, così come la rabbia, la frustrazione, questo ti aiuterà a mantenere alta l’autoefficacia anche in situazioni difficili e complesse
f. mantenere un atteggiamento positivo: coltivare un atteggiamento positivo verso il lavoro e le sfide da affrontare, può aumentare la fiducia in se stessi e donarti un vantaggio nel cogliere opportunità dove gli altri vedono ostacoli
g. celebra i successi: riconosci i traguardi, anche i più piccoli, per rafforzare l’autostima.
In conclusione
Sentirti auto-efficace è possibile. L’autoefficacia lavorativa è una risorsa preziosa che può fare la differenza nel tuo percorso professionale. Investendo nel suo sviluppo puoi migliorare la performance, aumentare la soddisfazione lavorativa e raggiungere un maggiore successo. È una capacità che può essere sviluppata e potenziata nel tempo attraverso la pratica e l’impegno costante su più fronti. Se senti di avere una bassa autoefficacia possiamo lavorarci insieme, sarà un investimento capace di aprire porte verso una carriera di successo e un maggiore benessere professionale, duraturo nel tempo.
Se vuoi lavorare sulla tua autoefficacia mi trovi qui pronta per lavorare insieme te!




